La serie delle Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra costituisce un gruppo di opere dantesche cosiddette “minori”, che tali in realtà non sono, perché portano un contributo importante alla ricostruzione del profilo dell’Autore, culturale e biografico. In primo luogo le Epistole, quelle sopravvissute alla dispersione, che conservano la voce di Dante in situazioni o in rapporti umani molto delicati, a parte la XIII, testimonianza preziosa di un tentativo di autoesegesi della Commedia; cosí le Egloge, prova (unica) di raffinata composizione poetica in latino, che offrono un quadro commovente degli ultimi anni di vita del poeta; cosí anche la Questio, tardivamente conosciuta, documento dell’impegno teorico che ha sostenuto il pensatore fino all’estremo. Questa nuova edizione, che recupera i testi piú accreditati prodotti dalla moderna filologia dantesca, sottoposti tuttavia ad attenta revisione, correda il dettato di quelle opere di un denso apparato di note critiche e storiche, note esegetiche (a sostegno di nuove scrupolose traduzioni), di una vasta rete di Appendici di documenti integrativi del commento, che ne offrono, complessivamente, un’immagine del tutto nuova. Tale documentazione, opportunamente illustrata, porta elementi decisivi a conferma dell’autenticità di tutte le Epistole, compresa la XIII, e della Questio. Come in tutti i volumi della NECOD, un Sommario delle opere piú complesse (l’Epistola a Cangrande e la Questio) e un ampio Indice analitico del volume ne agevolano la lettura e la consultazione.
Dante Alighieri
Epistole · Egloge · Questio de aqua et terra
€59,00
Esaurito
Paolo Pellegrini
Stefano Carrai
Franziska Meier
Marco Beck
Intervista di Alessandro Zaccuri
Piero Boitani
Alessandro Zaccuri
Marco Beck
Paolo Di Stefano
Gianluigi Beccaria
Paolo Pellegrini
La serie delle Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra costituisce un gruppo di opere dantesche cosiddette “minori”, che tali in realtà non sono, perché portano un contributo importante alla ricostruzione del profilo dell’Autore, culturale e biografico. In primo luogo le Epistole, quelle sopravvissute alla dispersione, che conservano la voce di Dante in situazioni o in rapporti umani molto delicati, a parte la XIII, testimonianza preziosa di un tentativo di autoesegesi della Commedia; cosí le Egloge, prova (unica) di raffinata composizione poetica in latino, che offrono un quadro commovente degli ultimi anni di vita del poeta; cosí anche la Questio, tardivamente conosciuta, documento dell’impegno teorico che ha sostenuto il pensatore fino all’estremo. Questa nuova edizione, che recupera i testi piú accreditati prodotti dalla moderna filologia dantesca, sottoposti tuttavia ad attenta revisione, correda il dettato di quelle opere di un denso apparato di note critiche e storiche, note esegetiche (a sostegno di nuove scrupolose traduzioni), di una vasta rete di Appendici di documenti integrativi del commento, che ne offrono, complessivamente, un’immagine del tutto nuova. Tale documentazione, opportunamente illustrata, porta elementi decisivi a conferma dell’autenticità di tutte le Epistole, compresa la XIII, e della Questio. Come in tutti i volumi della NECOD, un Sommario delle opere piú complesse (l’Epistola a Cangrande e la Questio) e un ampio Indice analitico del volume ne agevolano la lettura e la consultazione.
Dante Alighieri