Antonio Canova

Scritti

76,00

Esaurito

I documenti raccolti in questo primo volume dell’Edizione Nazionale delle Opere di Canova, massimo esponente del neoclassicismo, costituiscono la pietra miliare per gli studiosi del grande artista e rappresentano il contesto di riferimento per il monumentale Epistolario canoviano, di cui sono già stati editi dalla Salerno Editrice i due tomi relativi agli anni 1816 e 1817. I testi, prevalentemente autobiografici, consentono di ripercorrere l’intera vicenda artistica e privata dello scultore, dai primi taccuini del 1777 al Testamento del 1822. Già ritrattista ufficiale di Napoleone dal 1802, Canova fu anche colui che, con grande abilità diplomatica, recuperò nel 1815 gran parte delle opere d’arte e dei manoscritti sottratti in Italia dall’imperatore: tra i preziosi documenti raccolti in questo primo volume si trova anche il carteggio attraverso il quale è possibile ricostruire tutta la laboriosa opera di rinvenimento e recupero, oltre alla trascrizione di appassionati colloqui avuti da Canova con Napoleone e Maria Luisa d’Asburgo, in cui l’artista si erge in appassionata difesa del patrimonio e delle istituzioni artistiche della penisola.