Dante Alighieri

Vita Nuova. Rime, tomo II

Le rime della maturità e dell’esilio

49,00

a cura di Marco Grimaldi

La Vita nuova e le Rime sono i primi prodotti dell’impegno letterario del giovane Dante, snodo decisivo nel suo percorso di poeta volgare, fino all’impegno sommo della Commedia. La Vita nuova è il “romanzo autobiografico” in cui, operando una scelta tra i componimenti in rima prodotti fino ai primi anni ’90 del ’200 e corredandoli di una prosa di commento, elabora una compiuta ricostruzione di quella straordinaria esperienza sentimentale e di poesia – segnata dall’amore per Beatrice – che doveva cambiare la sua vita, connotata come una ‘vita nuova’, condizionandone le tappe successive, e segna una svolta nella vicenda esistenziale del Poeta.

Opera organica compiuta in se stessa, originale e nuova nella sua forma di prosimetro, senza precedenti nella tradizione volgare, la Vita nuova mantiene tuttavia un rapporto problematico con il corpus delle Rime di Dante, dal quale attinge tutti i materiali poetici che la innervano, senza sottrarli ad esso, cui restano intimamente connessi: anche nella tradizione manoscritta medievale e rinascimentale, con problemi ulteriori di lezione e di attribuzione. Alla soluzione dei quali un contributo decisivo ha dato Michele Barbi tra la fine dell’800 e gl’inizi del ’900, fino alle esemplari edizioni del 1921, non sovvertite da apporti successivi. Di qui la meditata scelta della Commissione scientifica che presiede alla NECOD e dei Curatori di ripartire dalle edizioni Barbi, rivedute anche alla luce degli studi piú recenti: con l’esito di un’edizione del tutto nuova, anche per l’ampio corredo storico-critico ed esegetico che la sostiene, in cui risultano ben rilevate la natura di opera autonoma della Vita nuova, per un lato, e insieme la profonda sua integrazione con il corpus delle Rime.

 

 

L’opera completa consta di 2 tomi, per complessive pp. LXXIV-804 + XLIV-[805]-1548
Pubblicati il 1° nel 2015, il 2° nel 2019