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- Collana: Fuori collana, Cultura e società
- con una Premessa di Maria Grazia Ciani
- Pagine: 124
- In libreria dal 09/09/2021
- ISBN: 978-88-6973-634-6
Ulisse è il campione della ragione che trionfa in Occidente, l’eroe dell’intelligenza e dell’avventura. Ma la sua figura non è univoca nella tradizione antica. Le maschere del mito greco parlano di altre ragioni, di passioni irriducibili, di colpe che l’eroe non ha pagato. E di una giustizia che non si lascia iscrivere nella legge condivisa.
Ulisse che calunnia; Ulisse, infido e vigliacco in battaglia; Ulisse che corrompe; Ulisse che tradisce; Ulisse che sacrifica una fanciulla affinché soffino venti favorevoli alla partenza da Troia; Ulisse che seduce e abbandona; Ulisse, il reduce, che fa strage di giovani a Itaca. Capitolo per capitolo, la luce tocca personaggi femminili e maschili – compagni di impresa in guerra e in viaggio, madri e figlie, padri e figli, dee e mortali. Nauplio, Teti, Aiace, Neottolemo, Ecuba, Polissena, Calipso, Nausica, Eupite – figure ai bordi della narrazione maggiore, travolte e stravolte nella loro vicenda mitica dal genio contorto di Ulisse. Dalle fonti antiche emergono le loro voci che, in concerto, compongono un grave atto d’accusa contro l’eroe.
Monica Centanni è Professore ordinario di Lingua e letteratura greca presso l’Università Iuav di Venezia e l’Università di Catania, dove insegna Drammaturgia antica, Iconologia, Cultura greca e Tradizione Classica. Dal 2000 dirige la rivista «Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale». Tra le sue pubblicazioni: Il Romanzo di Alessandro (Torino 1991; Milano 2018); Le tragedie di Eschilo (Milano 2003, vincitore del Premio Monselice 2005 per la miglior traduzione italiana); Nemica a Ulisse (Torino 2007); Fantasmi dell’antico. La tradizione classica nel Rinascimento (Rimini 2017).