Anonimo
I Vangeli in antico veneziano
€51,00
Esaurito
- Collana: Editrice Antenore, Medioevo e Rinascimento Veneto
- A cura di: Francesca Gambino
- FURIO BRUGNOLO
- In libreria dal 01/03/2007
- ISBN: 978-88-8455-582-3
Oltre ad essere una delle più antiche versioni redatte in volgare
italiano dei Vangeli, quella che qui si pubblica è anche un’importante
testimonianza del veneziano antico. Sulla base dei fenomeni
riscontrabili nella lingua del testo, uno splendido veneziano
in parte ancora immune dall’influsso del toscano letterario e
caratterizzato da alcuni tratti che nella II metà del Trecento risultano
più attenuati o in via di sparizione, si può affermare che la
traduzione originale risale alla prima metà del Trecento.
L’opera è tràdita dal codice Marciano it. I 3 (4889), esemplato
nel carcere della Schiava di Venezia da un prigioniero triestino,
Domenico de’ Zuliani, che terminò la sua trascrizione il 28 settembre
1369. Il riferimento alla liturgia (è probabile che i Vangeli
in veneziano venissero letti insieme al testo latino durante la
Messa) e la corrispondenza con il Messale Romano inducono a
pensare che il traduttore fosse invece un religioso, probabilmente
un domenicano.
Ma i Vangeli in veneziano antico sono di grande interesse anche
per la storia della cultura italiana medioevale. La loro traduzione
è infatti condotta non, come ci si aspetterebbe, sul testo latino
della Vulgata ma sulla versione francese conosciuta con il
nome di Bible française du XIIIe siècle, una traduzione della Bibbia
eseguita quasi sicuramente a Parigi negli anni centrali del XIII secolo.
Seguendo in modo evidente il modello transalpino, la versione
veneziana dei Vangeli è sostanzialmente diversa dalle altre
redazioni italiane e rivela una cultura fortemente e strutturalmente
influenzata dal modello francese.