L’evoluzione della satira aretiniana verso il classicismo bembiano. Il volume raccoglie per la prima volta tutte le opere satiriche – autentiche o ragionevolmente attribuibili – di Pietro Aretino, testimoniando un quarantennio circa dell’attività letteraria, principalmente poetica, dell’autore. Quattro decenni nel corso dei quali la poetica aretiniana si evolve, si complica, accostandosi imprevedibilmente al percorso dell’altro Pietro, Bembo, unica autorità in grado di fronteggiare il suo carisma. La voce satirica affidata a sonetti, farse, capitoli, confessioni, pronostici, alla prosa e ai versi, tende a stemperarsi, ad adattarsi a tempi di imperante classicismo ma non viene mai meno. I testi sono presentati, spesso per la prima volta, in edizione critica; di ciascuno si discute, nelle apposite note, la datazione, l’occasione che lo ha generato, le ragioni che suggeriscono l’attribuzione aretiniana.