Pietro Aretino

Poesie varie, I Tomo

44,00

Scrittore eclettico, fecondissimo, capace di una pratica letteraria inesausta che investe tutti i generi, Pietro Aretino è il simbolo di tanti caratteri del nostro Cinquecento, oscillante fra indipendenza e cortigianeria, fra ossequio alla norma e trasgressione. Personaggio comunque di grande rilievo nel panorama culturale italiano dell’età del Rinascimento, vede ora realizzata, in coincidenza con il cinquecentenario della nascita, l’Edizione nazionale della sua vastissima opera, prevista in 10 volumi per 24 tomi complessivi.
Il primo tomo delle Poesie varie – curato da Giovanni Aquilecchia e Angelo Romano – ubbidisce al criterio di riunire tutte le opere in versi che l’Autore procurò di far uscire a stampa in veste autonoma, con l’eccezione delle liriche di argomento cavalleresco, che costituiranno il II volume, e delle pasquinate, destinate al VI, mentre nel secondo tomo di questo volume confluirà il rimanente materiale in versi, sia esso inserito in opere prosastiche a stampa o tramandato manoscritto.
Già in queste Poesie varie risulta evidente l’ampiezza degli stili poetici padroneggiati dall’Aretino, il quale coscientemente ne perseguiva una dinamica e vivacissima «comparazione». Sono infatti qui riunite delicate liriche d’amore, stanze e strambotti rusticani, capitoli e ternali encomiastici, sonetti erotici, canzoni d’ispirazione mistico-religiosa o patriottica, ecc., in un continuo intreccio di toni e di lessici i più diversi e contrastanti. Per questo, il volume risulta un affascinante repertorio di sperimentazioni letterarie, nonché una ricca testimonianza della vitalità intellettuale e spirituale dell’Aretino.
I testi, in edizione critica, sono accompagnati da un’ampia Introduzione, da un essenziale apparato di varianti, da esaurienti Note ai testi per i singoli componimenti, da un Glossario e da un Indice dei nomi ragionato.