Stefano Prandi

«QUASI OMBRA E FIGURA DE LA VERITÀ »

23,00

Tasso e l’invenzione letteraria come ricerca
di uno spazio tra verità e inganno.

Il volume intende far luce su un momento della formazione del Tasso di cui non sono state sinora messe in pieno risalto le implicazioni culturali e ideologiche, ovvero quello dei primi anni della reclusione al Sant’Anna (1579-1582), fino ai successivi e fondamentali passaggi della revisione dei primi Dialoghi, della “riforma” della Liberata, infine dell’allestimento del codice Chigiano delle Rime.
Il saggio affronta le modalità attraverso cui le conoscenze e le inquietudini filosofiche del Tasso giungono a una compiuta trasposizione letteraria: un approccio che si fonda principalmente sulla verifica dell’analisi testuale e che attraversa tangenzialmente soprattutto Rime e Dialoghi. Più in generale, ciò che caratterizza il volume nel suo insieme è l’interazione tra la necessaria analisi dei fatti formali e la presa in carico dei contenuti filosofici.
Al centro dell’indagine è soprattutto la continua ricerca tassiana di uno spazio intermedio tra verità e inganno, spazio che trova dimora nella dimensione letteraria dell’immaginazione poetica. In un equilibrio che diviene, lungo la storia intellettuale dello scrittore, sempre più problematico ma non per questo meno intenso e determinante.