Pietro Aretino

Teatro. To. II. Il Marescalco. Lo Ipocrito. Talanta

49,00

Il Marescalco (1533), commedia in cinque atti, ambientato alla corte di Federico Gonzaga, ruota attorno alla burla che il Principe di Mantova ordisce ai danni del suo marescalco, ordinando al malcapitato misogino di prendere moglie. Nell’Ipocrito, commedia in cinque atti del 1542 dedicata al Duca d’Urbino, Guidobaldo Della Rovere, l’Aretino sfoggia tutta la sua abilità di inventore di trame: narra le controversie amorose delle cinque figlie del milanese Liseo che si concluderanno, dopo una serie di colpi di scena, con altrettanti matrimoni. L’ipocrita del titolo è colui che persegue l’ideale del vivere alla giornata, modello degli ipocriti cinquecenteschi e del Tartuffe di Molière, destinato a fortuna europea. La Talanta (composta, edita e rappresentata in occasione del carnevale del 1542) è una commedia in cinque atti, in cui la giovane protagonista romana deve scegliere tra quattro corteggiatori di diversa età e condizione sociale; dopo fughe, rapimenti e travestimenti, si arriverà alla scelta d’amore di Talanta.