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Machiavelli senza i Medici. Scrittura del potere / potere della scrittura (1498-1512)

36,00

Alcuni studiosi italiani, francesi, svizzeri e olandesi presentano ventiquattro saggi che vertono sugli scritti storico-politici e sui carteggi diplomatico-amministrativi del periodo in cui, cacciati i Medici da Firenze, Niccolò Machiavelli fu al servizio del governo fiorentino.Il libro è articolato in quattro sezioni: – L’esperienza cancelleresca e la scrittura, in cui vengono studiate le relazioni fra l’attività amministrativa e la redazione delle opere politiche, storiche e letterarie; – L’esperienza amministrativa, in cui i dispacci di natura cancelleresca vengono analizzati in quanto prima forma di una riflessione che negli anni si farà più matura e più elaborata; – L’esperienza diplomatica, considerata come banco di prova per una scrittura storico-politica e narrativo-teatrale, nonché come luogo di riflessione sulle regole della politica e della storia; – I primi scritti storici e politici, studiati in quanto opere derivate dall’esperienza amministrativa e diplomatica, ma dotati già di una notevole autonomia concettuale e formale.