Niccolò Machiavelli

Opere letterarie, to. II. Scritti in poesia e in prosa

59,00

Il volume raccoglie, in edizione critica e ampiamente annotata, tutti gli scritti letterari di Machiavelli, tranne le commedie (destinate all’altro tomo di questa sezione), presentando prima i testi in versi, poi quelli in prosa, in un ordine che ben riflette il “primato” assegnato dall’autore all’espressione poetica, rispetto alla quale la sua produzione prosastica appare in genere piú estemporanea e occasionale. Questi scritti – curati da vari studiosi coordinati da Francesco Bausi, che ha steso la Presentazione – consentono di abbracciare l’intera esperienza letteraria machiavelliana: gli esordi nel segno della tradizione volgare fiorentina, con la poesia di argomento storicopolitico e morale (il primo Decennale e i tre Capitoli), ma anche con una variegata rimeria d’occasione, spesso di carattere “burlesco” e “comico-realistico”; il tentativo, messo in atto a partire dal 1513, di unirsi al piú avanzato filone “umanistico” della cultura cittadina, rappresentato allora dal circolo degli Orti Oricellari (da cui testi quali il Capitolo pastorale, l’epigramma Dell’Occasione, le Sentenze diverse, la Storia delle persecuzione d’Africa); l’abbandono, negli stessi anni, di progetti come quelli del secondo Decennale e dell’Asino, ancora legati a una linea poetica municipale di impianto cronachistico, politico e morale; l’approdo, infine, a una visione piú sconsolata e pessimistica, che emerge, oltre che da opere di diversa natura come la Vita di Castruccio Castracani e la Clizia, dalla Favola e dall’Esortazione alla penitenza. A parte – e per questo collocato in ultima sede – sta il Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua, in merito al quale resta aperta la questione attributiva. Le ricerche condotte per l’allestimento del volume hanno consentito, fra l’altro, di precisare la cronologia, le fonti e i generi di appartenenza di scritti machiavelliani spesso negletti; di chiarire le circostanze e le finalità della loro stesura, legandola ora a determinate situazioni biografiche o politiche, ora a precise sollecitazioni culturali e letterarie; di reperire nuovi testimoni, che permettono di ricostruire con maggior rigore la storia della tradizione e di migliorare in diversi luoghi la lezione vulgata; di illustrare in modo puntuale il significato letterale e i caratteri linguistici, stilistici e metrici di testi non sempre agevoli. Cosí, ad esempio, Decennali e Asino risultano finalmente dotati di un’annotazione capillare, delle Rime è stata messa a punto la prima edizione critica integrale, mentre operette pressoché sconosciute quali la Storia delle persecuzione d’Africa, le Sentenze diverse e i Capitoli per una compagnia di piacere forniscono ora agli studiosi e ai lettori informazioni preziose sulla cultura e le letture del Segretario, evidenziando la natura poliedrica e contraddittoria della sua complessa personalità.

Niccolò Machiavelli

La figura di Niccolò Machiavelli (1469-1527) è sicuramente una delle più note e studiate non solo in Italia, ma nel mondo.