Francisco Rico

RITRATTI ALLO SPECCHIO

12,00

«La bibliografia ha assunto e amplificato con troppa assiduità una certa legenda sanctorum Francisci et Ioannis… Il quadro delle relazioni culturali e umane tra i miei due protagonisti mi appare oggi alquanto tinto di rosa, con tonalità idilliche: i personaggi rappresentano troppo alla lettera i ruoli che sono stati loro assegnati, vanno troppo d’accordo, tutto scorre con troppa armonia, senza dissonanze… Ma un’analisi effettuale smentisce a ogni passo questa versione un po’ leziosa…»
«Petrarca vedeva il Boccaccio a volte come un servitore e a volte come un fratello. Un fratello minore e meno dotato, al quale senza dubbio si vuole un bene dell’anima, ma della cui docilità si beneficia e si abusa perfino, ma il cui talento non si apprezza e dei cui frutti si dispera…»
«Ciò che Boccaccio professa nei confronti del maestro è una religione, più per fede che per opere… I libri del Petrarca maturo generalmente accessibili il Boccaccio li lesse poco e male o, se si preferisce, in fretta e senza la necessaria compenetrazione… Al contrario, le parole di Petrarca, quelle parole che lo ammutolivano, i gesti che in un modo o nell’altro gli suggerì lo colpirono profondamente e ad essi seppe dare una brillante replica letteraria».

Francisco Rico

Francisco Rico è professore di Letteratura medievale all’Università Autonoma di Barcellona e socio dell’Accademia dei Lincei. Tra le pubblicazioni italiane ricordiamo: Il romanzo, ovvero le cose della vita (2012).