Fara Autiero

La Commedia nei suoi primi manoscritti miniati

Analisi codicologiche, ecdotiche e iconografiche

38,00

Il volume raccoglie i risultati delle indagini multidisciplinari (testuali, codicologiche, paleografiche e iconografiche) condotte su tre gruppi di codici della Commedia stabiliti partendo esclusivamente dalla comunanza del dato iconografico, un elemento che, mettendo in luce aspetti non secondari della produzione (committenza, rapporto tra copisti e miniatori, tra immagini e commenti), permette di isolare delle micro-tradizioni all’interno del vasto panorama dei codici del poema dantesco e di chiarire i rapporti tra i testimoni manoscritti. Il primo gruppo è formato dai manoscritti miniati dalla bottega di Pacino di Buonaguida, codici quasi tutti rientranti nell’insieme denominato “Danti del Cento” (Firenze, prima metà sec. XIV). Il secondo comprende i manoscritti Chantilly, Bibliothèque du Château, ms. 597 (Cha) e Hamburg (Altona), Schulbibliothek des Christianeum, N. 2 Aa. 5./7 (Alt), una coppia che condivide un’ampia parte dell’apparato decorativo. L’ultimo gruppo è relativo ai manoscritti CF 2.16 della Biblioteca Oratoriana di Napoli e MS/10057 della Biblioteca Nacional de España di Madrid

Fara Autiero

Fara Autiero si è addottorata in Filologia presso l’Università di Napoli “Federico II” e in Histoire et civilisations presso l’École des hautes études en sciences sociales. Ha frequentato la Scuola di Alta Formazione in Storia e Filologia del manoscritto e del libro antico “Alberto Varvaro” e si è occupata principalmente di filologia italiana e dantesca