Giovan Battista Basile
Lo cunto de li cunti
€98,00
Esaurito
- Collana: Fuori collana, I novellieri italiani, vol. 41
- A cura di: Carolina Stromboli
- In libreria dal 01/01/2013
- ISBN: 978-88-8402-888-4
- Soggetti: Letteratura italiana I. Dalle origini al Settecento. Testi
- 2 tomi di compl pp. LX-1058, ril., con sopraccoperta, in custodia
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Roberto Carnero -
Gazzetta del Mezzogiorno del 17/01/2014
Piero Sisto -
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Sole 24 ore del 22/12/2013
Salvatore Silvano Nigro -
Stampa del 21/12/2013
Gianluigi Beccaria -
Corriere della Sera del 16/12/2013
Giuseppe Galasso -
Venerdì di Repubblica del 13/12/2013
Valerio Magrelli -
Mattino del 28/11/2013
Nicola De Blasi
Nel bicentenario dei fratelli Grimm, la prima raccolta di fiabe in dialetto napoletano, che ha riscosso successo in tutta Europa. Scrittore tra i più significativi della tradizione letteraria napoletana e tra i massimi della letteratura barocca non solo napoletana o italiana, ma europea, Basile è il fondatore, insieme con il coetaneo Giulio Cesare Cortese, della grande letteratura dialettale napoletana del Seicento, è il primo che abbia tentato, e realizzato a livello altissimo, un’elaborazione letteraria dei temi di fiabistica popolare, che avranno poi nuova occasione di divulgazione con le opere di Perrault in Francia, dei Fratelli Grimm in Germania ecc. Sullo scorcio del XVII secolo, l’innovazione dell’uso del dialetto napoletano, novità assoluta nell’epoca, mentre non ha costituito un impedimento alla circolazione europea dell’opera, ne ha frenato invece la fruizione in età moderna, almeno nella lingua originale. Invece si sono moltiplicate le traduzioni: tutte più o meno insoddisfacenti per la obbiettiva difficoltà dell’ interpretazione di una lingua dialettale ricchissima e di difficile comprensione. Dopo ripetuti tentativi, a partire dall’Ottocento, è stata ora realizzata una delicatissima opera di ricostruzione del dialetto napoletano del ’600, e del testo che meglio lo rappresenta, Lo cunto de li cunti, appunto, con edizione critica del testo, corredata di puntuale traduzione italiana a fronte, di un ampio apparato di commento a piè di pagina, di Introduzione storico-critica, Bibliografia, Nota al testo, Indici e repertori vari, che rendono l’edizione un evento nella storia della cultura letteraria napoletana del XX/XXI secolo.
Dante Alighieri
Epistole · Egloge · Questio de aqua et terra