AA.VV.
Lo spazio letterario della Grecia antica. Vol. I tomo 2. La produzione e la circolazione del testo. L'Ellenismo
€125,00
Esaurito
- Collana: Fuori collana, Lo spazio letterario di Grecia antica
- A cura di: L. Rossetti, R. Pretagonisti, F.f. Repellini, L. Repici, Ezio Pellizer, E. Pack, F. Parente, F. Montanari, Patrizia Liviabella Furiani, Nicholas Horsfall, C. Jacob, Diego Lanza, Luigi Lehnus, I. Garofalo, Massimo Fusillo, Marco Fantuzzi, Enzo Degani, Giuseppe Cambiano, Luciano Canfora
- ISBN: 978-88-8402-120-5
- Soggetti: Letteratura latina e greca. Saggi
- pp. 856 + 48 di tav. f.t.
L’ellenismo è davvero, come sostenne in un libro epocale Johann Gustav Droysen, l’epoca della grande mescolanza orientale-occidentale dovuta alla conquista macedone dell’Asia minore, della Persia, del Nord-Africa e di parte dell’India e dell’Afghanistan? Quella di Alessandro resta indubbiamente la maggiore “colonizzazione” di cui i Greci siano stati protagonisti, il momento di maggiore sviluppo urbano e di maggiore egemonia della cultura greca: proprio per la sua capacità di fondersi con altri mondi, con culture antichissime.
Ma l’area di irradiazione dell’«ellenismo» è molto più vasta: essa si spinge fino all’Italia e a Roma, fino a Cartagine e a Marsiglia, lungo quell’asse che va da Gibilterra all’Altopiano afghano, sul quale – come è stato scritto – qualunque mercante greco poteva spostarsi con la legittima aspettativa di essere compreso nella sua lingua. La mescolanza investe non solo la letteratura e il linguaggio, la mentalità e le forme di pensiero religioso e filosofico, ma anche le arti figurative. Resta tuttavia da chiedersi se non era stata da sempre, da molto prima di Alessandro, la mescolanza orientale-occidentale una caratteristica fondamentale e la matrice stessa della «civiltà greca».