Gianni Villani
Per l'edizione dell' 'Arcadia' del Sannazaro
€12,00
- Collana: Fuori collana, Quaderni di 'Filologia e Critica', VII
- ISBN: 978-88-8402-024-6
- Soggetti: Filologia italiana e romanza, filologia germanica. Saggi
- pp. 144
L’Arcadia – il modello principe del romanzo pastorale per tutto il Cinquecento e ancora nel Seicento – fu scritta da Jacopo Sannazaro verso la fine del Quattrocento e pubblicata, dopo un lungo e tormentato processo di elaborazione stilistica, per la prima volta – nella sua ultima redazione – a Napoli nel 1504 dall’editore Summonte. Parallela alla grande fortuna – testimoniata dalle numerose riedizioni e ristampe che si susseguirono nell’arco di quasi due secoli –, l’opera conosce una vicenda editoriale assai travagliata: continui interventi dell’A. – proseguiti a più riprese e in un estenuante lavorio di limatura per almeno un quindicennio –, guasti nella trasmissione, contaminazioni, sovrapposizioni di testimoni, ecc., hanno concorso a determinare un quadro filologicamente molto complesso, tale da rendere ardua – e di fatto a tutt’oggi non realizzata – un’edizione diacronia e finalmente critica dell’opera.
In questo denso saggio, Gianni Villani affronta tutti i nodi ecdotici presenti nella tradizione del testo, con particolare riguardo alla situazione, tutt’altro che limpida, delle ecloghe. Ad un esame attento e rigoroso dei testimoni dell’opera, segue il puntuale commento delle numerose varianti attestate, mentre una prima collazione delle stesse evidenzia complessità – finora mai debitamente affrontata e discussa – dei massicci interventi d’autore, tecnici e stilistici, sul dettato originale.
Uno studio importante, che non solo reca un contributo d’indubbio rilievo all’indagine sul Sannazaro, ma mette a disposizione degli studiosi una serie di materiali indispensabili per la progettata – e vivamente auspicata – edizione critica dell’Arcadia.