Anton Francesco Doni

Le novelle. To. 2. La zucca

98,00

Pubblicata per la prima volta nel 1551 (poco prima della conclusione del Concilio di Trento), e in séguito piú volte fino al principio del xvii secolo, la Zucca, di cui la Salerno Editrice presenta ora la prima edizione integrale dopo piú di quattro secoli, era condannata ingiustamente all’oblio per la sua eterodossia letteraria. Difficilmente inquadrabile nel genere novellistico tout court, la Zucca è esemplare della produzione doniana; si avvale infatti dell’apporto di diversi “tipi” letterari: l’intreccio narrativo si svolge attraverso lettere, proverbi, facezie, motti arguti, invettive, florilegi, sogni e allegorie. L’aspetto piú originale dell’opera è però forse dato dal legame fra testo scritto e immagini (xilografie), che si riverberano reciprocamente arricchendo la narrazione di significati e inedite prospettive di lettura. Le sessantaquattro illustrazioni del volume giocano un ruolo fondamentale nella decifrazione dei piani semantici dell’opera. Ciò spiega la stretta collaborazione tra Doni e uno dei piú straordinari designer del libro cinquecentesco, l’editore Francesco Marcolini.

Anton Francesco Doni

Elena Pierazzo si è formata fra l’Università di Venezia e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Attualmente impiegata presso l’Università di Pisa, si occupa di filologia dei testi a stampa e di codifica di testi in ambito informatico-umanistico.